
Chi siamo
Siamo un gruppo di cristiani del Nord Est, laici e laiche, preti, religiosi e religiose che dal novembre 2018 si incontrano a Limena (Padova) per riflettere insieme sulla situazione del Paese e delle Chiese Trivenete nell’attuale contesto sociale, politico e religioso.
La mission
Capire quanto, non solo in Italia, sta avvenendo, in quali direzioni ci porta, quali pericoli implica, nella consapevolezza che il momento attuale riveste un carattere non comune e i suoi esiti avranno effetti di lungo periodo.
Info & Contatti
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La sede dove si svolge il seminario è a 15 minuti dalla stazione ferroviaria di Vicenza, e dispone di parcheggio privato.
A sud del Sahara. L’estremo lembo dell’Europa
Si segnalano una serie di contributi in vista dell’incontro di sabato 17 giugno p.v.
Amira Osman. La guerra in casa mia
Una donna sudanese, Amira Osman, originaria di Khartoum e ora residente in Sud Africa piange sulla rovina della sua città. Khartoum, una grande città di quasi sei milioni di abitanti, fino a ieri era tranquilla e, in certe sue parti almeno, relativamente benestante. Essa “non conosceva guerre, né combattimenti”. “I miei amici sudanesi semplicemente non avevano l’abitudine alle armi, né avevano mai avuto una pistola puntata contro di loro” dice la Osman. Continua a leggere
Roberto Bongiorni, Alto rischio di destabilizzazione dell’intero Corno d’Africa
L’articolo di Bongiorni ricostruisce i termini dello scontro in atto in Sudan, il legame con la gestione delle risorse minerarie, in particolare con la produzione aurifera: il paese è il decimo produttore al mondo, ma solo il 20% passa attraverso i canali ufficiali, il resto viene contrabbandato contribuendo a fornire risorse alle fazioni in lotta. Continua a leggere
Francesca Mannocchi, Tunisia in fuga dal Raiss e Karima Moual, Se l’Africa si scopre razzista
Il caso tunisino descrive bene lo sforzo in atto da parte di paesi europei come il nostro per trasferire su quelli della sponda sud del Mediterraneo la funzione di controllo delle frontiere, garantendo loro sostegni economici, al fine di esternalizzare i propri confini meridionali. Il Nord Africa diventa così zona cuscinetto per l’Europa e ciò conduce ad effetti collaterali come l’esplosione del razzismo. Continua a leggere
Quattro articoli da Nigrizia
Gli articoli forniti dalla rivista Nigrizia (ringraziamo il suo direttore Giuseppe Cavallini) presentano alcuni altri spaccati dei problemi che assillano l’Africa sub sahariana, ma anche delle risorse che vi sono.
Siccità: il corno d’Africa rischia una nuova carestia
Il primo descrive brevemente gli effetti della perdurante siccità determinando uno stato di insicurezza alimentare (raccolti mancati e allevamento in crisi) che coinvolge 23 milioni di persone in Etiopia, Kenya e Somalia. Continua a leggere
Andrea De Giorgio, Dentro il conflitto saheliano
Il secondo introduce due reportage (uno solo dei quali qui pubblicato) provenienti dalla “regione delle tre frontiere”, a cavallo tra Mali, Burkina Faso e Niger, diventata la principale roccaforte jihadista del Sahel e ormai preclusa ai reporter stranieri. Continua a leggere
Bassératou Kindo, Reportage dal Sahel martoriato – Burkina Faso
Il terzo racconta l’allucinante viaggio in motocicletta di due donne dal confine del Mali verso il villaggio di Bango, a pochi chilometri dal confine, per raggiungere le opere realizzate da un progetto di cooperazione. Continua a leggere
Rocco Bellantone, Mali – Giacimento minerario di Goulamina. A caccia del litio africano
Il quarto ci informa di un importante giacimento di Litio che, nonostante la perdurante insicurezza del paese, verrà sfruttato da una joint venture tra una impresa australiana e una cinese. Una volta a regime esso farebbe del Mali il terzo produttore mondiale. Continua a leggere
Maurizio Giuffrè, Africa. Atelier del mondo
Quando pensiamo all’Africa tendiamo ad averne una immagine pauperistica. Non siamo sufficientemente avvertiti che un continente il quale da qui al 2050 vedrà raddoppiare la propria popolazione (avrà un quarto della popolazione mondiale), pur in mezzo a problemi giganteschi, è destinato ad essere l’unico davvero giovane rimasto e ciò si rifletterà anche sul piano della creatività e dell’innovazione. Continua a leggere
Intervista a Marco Minniti
L’ex ministro degli Interni Minniti ha rilasciato un’ampia intervista sulle tensioni presenti in Nord Africa, forse un po’ troppo incentrata sugli interessi europei e l’ “onda d’urto migratoria”, ma utile per comprendere le diverse poste e gli interessi in gioco. Continua a leggere